L’uso dei prodotti ‘chimici’ agevola le fatiche del produttore.
Vi spieghiamo perche’ NON facciamo ricorso agli ERBICI – PESTICIDI
Decidere di lavorare la terra, benchè con i moderni mezzi meccanici, è stata una scelta di fondo dell’Azienda Agricola de Cillis.
Per alcuni anni abbiamo tenuto inerbiti i nostri uliveti, rinunciando a smuovere il terreno. Il quel periodo abbiamo utilizzato solo le ‘trinciaerba‘, grazie alle quali l’erba è stata triturata finemente e lasciata sul posto come sostanza organica, utile per la concimazione naturale degli ulivi. Abbiamo goduto di innegabili vantaggi, come quelli di poter camminare senza limiti su perfetti ‘prati inglesi’ durante tutto l’anno, con ogni mezzo, senza rischi di affondare, senza polvere da sopportare, annullando il naturale dilavamento del terreno, con un paesaggio simile ai campi da golf, da cartolina.
Non avevamo fatto i conti con le arvicole, piccoli topini di campagna, che hanno deciso di insediarsi e moltiplicarsi in modo esponenziale sotto quel tranquillo manto d’erba, divertendosi in massa a rosicchiare la corteccia di molti giovani ulivi, decretandone così la morte.
Abbandonato l’inerbimento naturale per…forza maggiore, avremmo potuto fare ricorso agli erbicidi, che altro non sono che prodotti chimici efficaci ed economici per il controllo dell’erba. Con pochi trattamenti all’anno avremmo potuto tenere sotto controllo la insopprimibile spinta dell’erba a crescere : con scarsa fatica avremmo potuto ottenere tutto ciò.
Ci siamo, però, posti una domanda : ma i residui dell’erbicida (chimico) distribuito nel terreno, perchè non dovremmo trovarceli nell’olio, in dosi e composizioni imprevedibili ?
Poichè siamo noi e le nostre famiglie i primi consumatori dell’olio che produciamo, abbiamo scelto di bandire la chimica, di fare ricorso alle lavorazioni meccaniche del terreno per tenere l’erba sotto controllo, rinunciando alla comodità dell’uso degli erbicidi.
A riguardo di questi ultimi, così come per i pesticidi, troveremo sempre qualcuno disponibile a sponsorizzarne il loro utilizzo, decantandone pregi e virtù, sostenute da ammalianti espressioni quali “il principio attivo precipita velocemente, i residui della molecola sono tollerabili, ecc”.
La nostra scelta è stata sicuramente più impegnativa dal punto di vista delle risorse umane ed economiche, ma è anche quella che garantisce che il nostro olio extravergine di oliva sia scevro dalla presenza di molecole di erbicidi e pesticidi.