- Abbiamo testato e selezionato per diversi anni una cultivar straordinaria, il grappoletto (bot.: leccio del corno), dalle suberbe qualità organolettiche e di produzione
- l’abbiamo coniugata con un’ulteriore cultivar, la ravece, che nel distretto rappresenta la DOP di riferimento
- l’impollinatore classico, invece, è il pendolino.
Nei nostri uliveti abbiamo ulteriori 13 cultivar che, nella loro varietà, rappresentano una formidabile ed inconsueta biodiversità.
E noi la consideriamo una ricchezza da custodire.