L’irrigazione dell’olivo

 

L’irrigazione dell’olivo:

il perchè di una scelta

 

La pianta dell’olivo, molto diffusa nel bacino del Mediterraneo, da sempre sopporta bene la siccita’  perche’ ha nel proprio DNA una grande capacita’ di assorbimento dell’umidita’ sotterranea.

– Vale la pena, allora, investire consistenti risorse finanziarie per dotarsi di un impianto d’irrigazione?

L’Azienda Agricola De Cillis, dopo lunghi periodi di osservazione, ha deciso – a partire dal 2005 – d’investire in un imponente impianto d’ irrigazione a goccia sotterraneo, grazie al quale si somministrano a ciascuna pianta 8 litri di acqua ogni tre giorni.

22 km di tubi e svariate migliaia di raccordi  rappresentano l’ossatura attraverso la quale combattiamo lo “stress idrico” :

        • che è una delle cause di scarsa o mancata produzione di olive (modesta allegagione, forte cascola, avvizzimento del frutto, ecc).
        • senza contare il blocco della moltiplicazione cellulare che l’ulivo mette in atto per contrastare la carenza idrica, con pregiudizio per le produzioni anche dell’anno successivo.
        • come se non bastasse, l’irrigazione riduce anche il fenomeno dell’alternanza di produzioni, aspetto spesso sottovalutato dagli stessi produttori olivicoli.

E proprio a riguardo della SICCITÀ basti pensare che nel decennio 2010-2020 si sono registrate ben tre annate siccitose (2011, 2012, e quella ‘epocale’ del 2017), mentre nel 2020 le scarsissime precipitazioni si sono fortunatamente verificate durante i mesi invernali.

La lungimirante scelta di dotarsi di un impianto d’irrigazione ha consentito alla nostra Azienda di garantire un costante incremento di produzione, anche in annate olivicole considerate ‘horribilis’ a livello nazionale.

Senza entrare in aspetti eccessivamente tecnici (fisiologia dell’ulivo, pratiche agronomiche, interazioni biochimiche, ecc), a distanza di molti anni, possiamo affermare con certezza:

ne è valsa la pena !

Novembre